Il Centro Oltreterra

Oltreterra: un centro per il futuro del pianeta

Se si vuole indicare una data di nascita della Fondazione AlberItalia e del Centro per la Valorizzazione delle Foreste e della Montagna – Oltreterra, quella data è sicuramente il 9 dicembre 2019, un lunedì     mattina in una Firenze stranamente tranquilla. L’Accademia dei Georgofili è il luogo prescelto da un gruppo di persone (Renzo Motta, Paolo Mori, Marco Marchetti, Gabriele Locatelli, Stefano Mancuso, Giorgio Vacchiano, Fabio Salbitano e Werther Guidi Nissim) che hanno deciso di rispondere all’appello lanciato, nel settembre di quell’anno, da Carlo Petrini, Domenico Pompili e Stefano Mancuso a nome delle Comunità Laudato Si’. Piantare 60 milioni di alberi in Italia per combattere la crisi climatica. Un’idea vincente, per un obiettivo ambizioso e non semplice da raggiungere. Occorrerà trovare 60 milioni di giovani piantine, metterle a dimora nell’ambiente a loro più consono e nel modo tecnicamente corretto, soddisfare tutte le loro necessità per farle crescere fino a maturità. Insomma, “piantare” non è che l’inizio.

A quel gruppo originario, formato da componenti della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (S.I.S.E.F.) e di Slow Food Italia, ben presto si uniscono Romagna Acque-Società delle Fonti e la Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì e Cesena. In una convinta comunità di intenti questi partner danno vita prima al Comitato, poi alla Fondazione AlberItalia, e insieme al Centro per la Valorizzazione delle Foreste e della Montagna – Oltreterra, entrambi con sede a Santa Sofia (FC). Una sede che ha grande valore simbolico, perché convive con la storia millenaria delle foreste Italiane, e che oggi è ospitata di un Parco Nazionale patrimonio dell’UNESCO, quello delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, ai confini della Riserva Integrale di Sasso Fratino e di gran parte degli antichi boschi Granducali di Abete Bianco.

Come è facile intuire, i temi che ruotano attorno alle foreste e agli alberi sono tantissimi. Gli alberi svolgono funzioni fondamentali come quella di assorbire CO2 dall’atmosfera. Ma sono anche elementi essenziali del paesaggio, presidi insostituibili per contrastare il dissesto geologico, scrigni di biodiversità e meta di una fruizione turistico-ricreativa che dopo il lockdown ha visto aumentare in modo esponenziale le presenze. Le foreste sono il fulcro della vita del nostro Pianeta e sono elemento predominante di quelle terre alte, le nostre montagne, che dal 2014  sono tema di confronto nelle giornate formative di Oltreterra (www.oltreterra.it) e delle ricerche degli accademici della S.I.S.E.F. (www.sisef.it).

l Centro Oltreterra ha come missione quella di raccontare quanto siano interconnesse le vite di ogni singolo abitante della terra,e di come le vite di tutte le Comunità composte dai singoli abitanti del pianeta terra sono interconnesse con quelle degli alberi: tutto quello che gravita attorno alle foreste ha infatti anche implicazioni sociali, sia locali che globali.

Su queste basi, e grazie al grande potenziale di conoscenze che hanno al proprio interno la Fondazione Alberitalia e il progetto Oltreterra daranno vita ad azioni concrete su tutto il territorio italiano per far sì che piantare, salvaguardare e gestire alberi sia un modo efficace per contrastare la crisi climatica garantendo, al contempo, una qualità della vita alle generazioni presenti e future partendo da quelle che vivono nelle montagne Italiane.

Il Centro Oltreterra ha gia dato avvio alle sue attività formative presso il Centro Direzionale di Romagna Acque – Società delle Fonti di Santa Sofia (FC), garantendo continuità ad un progetto formativo nato da una collaborazione con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, Legambiente, CREA, l’Università di Firenze e tanti altri che oggi trova materiale sede grazie a quel 9 dicembre 2019 e grazie al lavoro svolto, negli anni, dal progetto.

Il Centro per la valorizzazione delle Foreste e della Montagna – Oltreterra con i suoi partner è impegnato in una grande sfida che deve essere portata avanti efficacemente, e in tempi brevissimi. Sfida che sarà possibile vincere solo grazie all’aiuto e alla partecipazione di tutti.