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Ci avviciniamo velocemente ad Oltreterra 2023 e, per questo motivo, dopo il Save the date che vi abbiamo inviato prima dell’estate, siamo ad aggiornarvi sulle novità che vi stiamo preparando per la nona edizione del nostro annuale ritrovo sulle “Nuove Economie per i territori Montani”.
La prima novità che vi anticipiamo, e a cui teniamo in modo particolare, è l’anteprima all’evento che due giovani ragazzi, Stefano Samorè e Alessia Martella, ci stanno preparando per la serata del 22 novembre. Un incontro – dibattito nel Teatro Mentore di Santa Sofia (FC) dedicato al rapporto fra le Comunità di Montagna e i grandi predatori sempre più presenti nelle nostre Terre. “Parlando di orsi, lupi e altri animali” e il titolo dell’incontro a cui hanno già aderito vecchi e nuovi amici di Oltreterra come Alessandro Brugnoli, Antonio Nicoletti, Andrea Gennai, Alessandro De Guelmi, Simone Angelucci e Luciano Sammarone.
Il 23 novembre iniziamo i lavori ascoltando i protagonisti dei nostri racconti preferiti, quelli su una nuova e possibile economia sostenibile per i territori montani italiani. Iniziamo cercando di capire in che modo la scienza applicata può aiutarci per utilizzare correttamente ed efficacemente biomasse nelle Comunità Energetiche che, con sempre maggior frequenza, si stanno creando nei Comuni montani, o delle sfide lanciate da piccole comunità appenniniche contro l’inarrestabile invecchiamento della propria popolazione. Ma avremo anche il racconto di giovani che hanno scelto di fare gli agricoltori o i pastori e che sono con noi per raccontarci cosa a loro serve per continuare a credere che la loro scelta sia stata vincente.
Ma non mancheranno le informazioni necessarie a permettere una corretta convivenza fra utilizzo del bosco e la tutela della nostra madre terra. Utilizzare al meglio le risorse offerte dal bosco in una prospettiva di riorganizzazione della filiera foresta – legno partendo proprio dal “bosco dopo il bosco” tema principale di una edizione di Oltreterra, di qualche anno fa, oggi assolutamente fondamentale se vogliamo scrivere il futuro di un Gestione Forestale Attiva e Sostenibile capace di guardare al futuro della nostra cara Montagna.
Abbiamo inoltre pensato di affrontare il tema turismo, sempre presente ad Oltreterra, partendo da un aspetto troppe volte dimenticato e, invece, sempre più richiesto da chi, nella foresta, cerca sempre più una ri-creazione profonda di se stesso. Il Turismo Forestale del Benessere.
A due anni dalla nascita degli Accordi di Foresta ne indaghiamo i risultati con uno dei tecnici che ha dato vita a queste moderne forme di aggregazione forestale. Forme aggregative che in questa edizione di Oltreterra troveranno l’interesse del nostro meraviglioso gruppo dei castanicoli che, dopo lo straordinario lavoro fatto negli scorsi anni, quest’anno vogliono studiare, assieme a noi, come aggregarsi per approfittare dell’essere “Comunità” e per poter approfittare delle risorse rese disponibili dalle nuove strategie di settore utilizzando, appunto, gli Accordi di Foresta.
Il pomeriggio del giovedì si attiveranno, come ogni anno, i tavoli di discussione, il nostro strumento atto a permetterci di capire e migliorare quanto esiste dal punto di vista normativo e di opportunità che il mercato può offrire, ma anche studiare nuove strade, come già abbiamo fatto nei passati anni di Oltreterra.
I tavoli a cui pensiamo di dare vita ad Oltreterra 2023 sono i seguenti:
1) L’accordo di Foresta
2) Legni storici e Boschi di domani
3) Pascoli, Aree Aperte e altre storie
4) Il turismo forestale del benessere
5) Il Catalogo dei Crediti Ambientali
6) Le Feste Saggie
Venerdì 24 portiamo, come consuetudine, ai decisori politici e tecnici i risultati del nostro lavoro del giorno precedente.
Vi aspettiamo, quindi, per continuare, assieme ai nostri partner storici, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, Romagna Acque-Società delle Fonti e Legambiente, a condividere con voi il nostro sogno di montagna, quella montagna fatta di Comunità vive in grado di crescere con l’ambiente in cui vive.
Buona montagna a tutti e a rivederci presto ad Oltreterra, il nostro Locus Silvae dove si respira la voglia di crescere insieme.
Lo staff di Oltreterra, un progetto di Slow Food Italia.
Sono con noi, anche quest’anno, PEFC, CREA, l’Università degli Studi di Firenze, il SISEF, AlberItalia, UNCEM
